Vi abbiamo già raccontato della nostra filosofia di intendere il viaggio come esperienza lenta, immersiva, rispettosa del territorio e delle sue peculiarità. Uno slow tourism come pratica sostenibile, ma anche proficua perché permette di assaporare di un territorio ogni sfaccettatura, anche quelle meno conosciute, seguendo una rotta poco battuta dai grandi flussi dei vacanzieri estivi.
L’autunno è il momento perfetto per vivere una vacanza slow, soprattutto qui a Gallipoli dove le giornate si mantengono miti fino all’arrivo dell’inverno, punteggiandosi già di innumerevoli tradizioni e occasioni da cogliere al volo per leggere il racconto della Città Bella secondo un’inedita, forse inaspettata, chiave di lettura.
Se siete pronti a salpare per una nuova avventura nella tradizione marinaresca e nell’animo poetico che nutre il popolo del mare, in questo breve articolo vi raccontiamo della bellezza di scoprire due dei volti più affascinanti del borgo antico e del legame della Città Bella con il suo mare: l’antico mestiere dei maestri d’ascia e la tradizione dei gozzi e il festival Gallipoli in Poesia!
Cos’è il Gozzo?
Partiamo dal Gozzo che, più che mera imbarcazione per il trasporto di persone e merci, è vero e proprio manufatto realizzato sulla terra per esplorare i mari, ma anche elemento simbolo d’incontro e confronto tra i popoli e del loro legame con il Mediterraneo. È frutto di secoli di contaminazioni preziose, da coltivare e preservare, che diventa espressione di un amore inesauribile tra l’uomo e il mare. Un mare in cui i popoli di un bacino tanto vasto sanno, con le loro peculiarità, riconoscersi e ritrovare una matrice comune.
Conoscere la storia di antichi mestieri
Un tour nel borgo antico, una chiacchierata con gli artigiani locali sono le occasioni giuste per sondare i segreti di un passato marinaresco non narrato dai grandi libri di storia. Accanto alla storia dei grandi bastimenti navali, infatti, la narrazione del naviglio minore è custodita nei racconti di vecchi marinai e dei sapienti maestri d’ascia. Da secoli, sono loro a tramandare oralmente alle giovani generazioni la storia, le tecniche e caratteristiche costruttive del gozzo, che deve ancora oggi la sua morfologia all’ambiente in cui è nato.
Si tratta infatti di un’imbarcazione che presenta caratteristiche strutturali adatte alla navigazione nelle condizioni imposte dal Mar Mediterraneo, i suoi venti, le sue correnti. Costruito in legno, con poppa e prua uguali per agevolare la navigazione e le manovre in ogni senso di marcia, il gozzo è velato e resta a marcare il solco della tradizione artigianale marinaresca, al di là dei confini che separano un unico popolo, quello che affaccia sul Mare Nostrum.
Il Gozzo International Festival
Questa stessa tradizione è la protagonista di un evento autunnale che si vuole come possibilità per appassionati e profani di riscoprire la storia, gli usi, i costumi di ogni località in relazione a un sapere che va custodito e lasciato navigare verso orizzonti sempre nuovi. Preparatevi allora a raggiungere la bella Gallipoli: quest’anno, prende il largo la IX Edizione del Gozzo International Festival!
Il Trofeo Caroli Hotels dedicato agli storici gozzi e lance a vela e a remi torna nel 2023 per riunire appassionati, maestri d’ascia e semplici curiosi e ripercorrere con loro la rotta di una tradizione antica, di un’esperienza che si arricchisce d’innovazione.
Una quattro-giorni a cura del Club Velico Ecoresort Le Sirene e all’insegna di regate, veleggiate, happy hour vista mare, performance artistiche e molto altro aspetta gli amanti del turismo lento a Gallipoli dal 12 al 15 ottobre 2023!
Gallipoli in Poesia
Città di marinai… e di poeti! D’altronde, quando si nasce in riva al mare e questa presenza magica scandisce i tempi, gli umori e i linguaggi della gente, è impossibile non riscoprire una più o meno nascosta vena poetica.
Questa stessa vocazione è protagonista del Festival Gallipoli in Poesia, a cura dell’Amministrazione Comunale e di Zero Meccanico Teatro, che quest’anno giunge alla sua VI edizione per portare in alcune location iconiche della città “l’altra faccia della poesia”.
Visite Guidate, incontri con gli autori e le autrici, laboratori per grandi e piccini, rappresentazioni teatrali, passeggiate poetiche e gruppi di lettura si affiancano a rappresentazioni teatrali cui fanno da sfondo, tra gli altri, lo storico Teatro Garibaldi e la Biblioteca Comunale Sant’Angelo, due gioielli del borgo antico.
Dal 7 al 15 ottobre, l’atmosfera a Gallipoli si fa poetica!
Non perdete l’arte del linguaggio e del dramma teatrale, un racconto tradizionale del mare per scoprire quali moti si celano nel cuore di un popolo indissolubilmente legato al suo mare. È il momento giusto per una fuga dell’ultimo minuto, all’insegna della scoperta lenta!
Palazzo Zacà vi aspetta in Ottobre, in una Gallipoli che vede rifiorire le sue tradizioni più segrete!